RACE REPORT – RMCI LEVEL 2- CASTELLETTO

In archivio, in una nuvolosa ma asciutta Domenica di fine estate, il secondo round del Trofeo Nazionale Rotax 2023, in scena al 7 Laghi kart di Castelletto di Branduzzo.

Ricordiamo il nuovo format del trofeo: oltre al punteggio conseguito col risultato di zona, si sommeranno i punteggi conseguiti a Viterbo, Castelletto e Jesolo, con lo scarto del risultato peggiore.

Per la cronaca delle gare, la classe mini è stata dominata da Nik Brecleij (Munaretto Performance), che ha ottenuto la pole position e poi ha condotto in testa entrambe le gare dal primo all’ultimo giro. In gara-1 è stato Maj Rakusa a tentare l’inseguimento e a chiudere quindi al secondo posto sul podio, davanti a Paolo De Grandi (Irt Engines) che ha lottato fino all’ultimo per la P2. In gara-2, Brecleij allunga subito sul gruppo, mentre Rakusa è autore di un pessimo start e scivola in quarta posizione, alle spalle di De Grandi, che chiuderà secondo, e a Giovanni Pistore, che lotta per la terza posizione fin quando Rakusa lo si sorpassa per riprendersi il podio a 3 giri dal termine. Con questa doppietta, Brecelij sale in vetta al campionato e sarà una bella lotta con De Grandi fino all’ultima staccata dell’ultimo round di Jesolo. Da sottolineare la crescita rapida della classe mini: a Castelletto erano ben 22 i pilotini ai nastri di partenza.

Nella Junior la pole position è andata a Lorenzo Giaquinto (MKC Motorsport), che ha preceduto il leader della serie Fracassi (Infinity). Fracassi si è poi imposto con autorità in gara-1, andando a prendersi la leadership dopo 4 giri di gara e creando un leggero gap tra i piloti il lotta per i restanti gradini del podio. Giaquinto chiuderà in seconda posizione, mentre il team mate Natino occuperà la P3, mentre chiude in quarta posizione Brando Badoni (Irt Engines) davanti allo sloveno Jure Levar. In gara-2 è assolo senza discussione di Fracassi, che guida la gara e chiude in testa con ampio margine. Per seconda posizione si è accesa negli ultimi la lotta tra Giaquinto e Levar, con quest’ultimo che però verrà penalizzato per posizione non conforme del musetto e permetterà al consistente Matteo Natino di prendersi un altro podio. In classifica, Kiko Fracassi allunga in maniera quasi decisiva: servirà una grande colpo di scena per sovvertire i risultati nell’ultimo round di Jesolo.

Rotax Max che come al solito si rivela la categoria più numerosa ed avvincente del weekend. In qualifica è ancora Elia Pappacena (MKC Motorsport) che ottiene la pole position sul filo del rasoio con Pietro Pons (LKA Racing Team). Seconda fila per il titano Giacomo Marchioro (Infinity) ed Andrea Perduca (LKA). In gara-1 è Pons a partire meglio di tutti, con Pappacena che prova ad inseguirlo. A metà gara Pappacena si riprende la leadership, ma nel corpo a corpo con Pons è Marchioro ad approfittare per andare in testa. Pons prova a ricucire il gap nel finale, ma è vittoria per il driver san marinese, su Pons e Perduca, che all’ultima curva è riuscito ad avere la meglio su Pappacena. Chiude la top-5 Fraboni (54SC), cui va dato merito di aver retto per più di metà gara il ritmo dei primi. In gara-2, è Perduca ad avere uno scatto fulmineo prendendosi la leadership, ma poche curve dopo avviene il primo colpo di scena, con Perduca costretto al ritiro per un guasto meccanico. Pappacena si ritrova così in testa, seguito da una sorprendente Giorgia Montrone, autrice di un grande start. La dea bendata, però, quest’oggi non è affatto clemente con i leader della gara, e così anche Pappacena è costretto al ritiro per problemi tecnici. Lo scompiglio creato dall’improvviso rallentamento del kart di Pappacena porta Marchioro in testa, davanti a Trobec e Pons. Quest’ultimo, però riesce in pochi giri a tornare in testa alla gara, posizione che gli varrà la vittoria di gara-2 e anche la leadership del campionato. In seconda posizione il sempre presente Marchioro, con Trobec a chiudere il podio.

Nella classe regina, la DD2, è assolo di Leonardo Baccaglini (Drake Motorsport), che ottiene una netta pole position e si impone in ambedue le gare. In gara-1, dopo una fiammata iniziale di Trolese (Ktre), è Bertocco ad ottenere la seconda posizione, mentre per il terzo posto lottano Trolese e Michael Rosina (BS Racing Team), con quest’ultimo che ha la meglio sul driver padovano. In gara-2 meno emozioni, con i primi 3 che scattano senza problemi e mantengono le loro posizioni, con il solo Bertocco che sembra avere il ritmo per stare con Baccaglini, ma alla fine è costretto a desistere alla superiorità del pilota Drake. Il podio è completato da Rosina, che perde la leadership del campionato proprio a favore di Baccaglini, e rilancerà sicuramente in quel di Jesolo, con Bertocco che anch’egli si dimostra velocissimo formando il mix perfetto per un finale scoppiettante. Nella classifica riservata ai Masters, vittoria di Federico Rossi (54 Squadra Corse) in finale dopo che Alessandro Tosi (MKC) si era imposto in gara-1.

RISULTATI COMPLETI