ROTAX MAX CHALLENGE ITALIA – ZONA NORD – RD4 – CASTELLETTO

Sole e caldo afoso hanno accompagnato la prova numero 4 del Rotax Max Challenge Italia 2021. La gara, originariamente programmata presso il Cremona Circuit, è stata spostata in extremis al 7Laghi Kart. Cogliamo quindi, prima di passare alla cronaca di gara, l’occasione per ringraziare i responsabili del circuito pavese che si sono resi disponibili ad accogliere il Trofeo Rotax Italia 2021.

CRONACA DI GARA

Pole position della Mini Rotax per il pilota della IRT Engines Matteo Montrone, che viene affiancato in prima fila dall’Lgk di Pietro Lilli. Al via di gara-1 assistiamo subito al primo colpo di scena di giornata, con il leader del campionato, Lorenzo Lanzara, costretto al ritiro per un problema tecnico a poche curve dalla partenza. Nelle posizioni di testa, invece, Lilli azzecca un’ottima partenza, che lo porta a scavalcare Montrone, il quale è autore di un primo giro pessimo, essendo poche curve più tardi attaccato e sorpassato anche da Matteo Berruti (Honolulu Racing) e, successivamente, anche da Karel Staut. Quest’ultimo non si tiene, e con grinta sorpassa sia Berruti che Lilli, andando in prima posizione. Il ritmo di Staut è molto elevato, e non è facile per il gruppetto di inseguitori tenere il ritmo. Berruti attacca e sorpassa Lilli, che scivola addirittura quinto, sorpassato anche da Montrone e Brando Badoni (FooDrivers). Staut vince con margine, mentre si accende una gran lotta per la piazza d’onore tra Berruti e Montrone. Dopo 2 tentativi andati a vuoto, Montrone sorpassa all’ultimo giro Berruti andandosi a prendere la seconda piazza del podio. Interessantissima anche gara-2, in cui si assiste ad un primo giro formidabile di Matteo Berruti e di Diego Triggianese (FooDrivers), che recuperano posizioni portandosi in vetta, ma poi è sempre Karel Staut ad emergere dal gruppo selvaggio del primo giro, creando poi l’ormai consueto allungo. Problemi invece per Badoni che non riesce a prendere il via. Montrone si inserisce in seconda posizione seguito da Natino (MKC), grande rivelazione di questi primi giri di gara. Montrone commette poi un errore che gli costa diverse posizioni, mentre Lorenzo Lanzara, partito dal fondo, recupera posizioni inserendosi quarto e, poco dopo, attaccherà anche Natino per la terza posizione. Si scoprirà nel post gara che la corsa di Montrone è stata condizionata da un detrito che ha danneggiato la ruota anteriore, infatti, la gara-2 del poleman è decisamente in salita e lo vede perdere terreno rispetto ai leader. Vittoria in scioltezza per Karel Staut, mentre Matteo Berruti si prende la seconda posizione davanti a Lorenzo Lanzara, che, nonostante il fine settimana complicato, conserva per 1 punticino la leadership di campionato.

Colpi di scena addirittura nel pre-gara della Rotax Junior, quando lo sfortunato Pietro Pons, uno dei favoriti per il podio, decide di non prendere il via a causa di problemi alle costole. La pole position va al leader di campionato Kiko Fracassi (LKA Racing Team) davanti ad Elia Pappacena (MKC) ed al compagno di team Giacomo Marchioro. In gara-1 altro colpo di scena nel giro di ricognizione: Elia Pappacena si ritira per un problema tecnico e non prende il via alla gara, lasciano campo libero al duo Fracassi-Marchioro che dominerà la gara prendendo subito margine. Gran bella lotta per il terzo gradino del podio tra Martino Zorgno (54SC) e Riccardo Perinazzo (Ktre Race), che si scambiano ripetutamente la posizione, finchè Zorgno non sembra allungare leggermente. In testa alla corsa, Fracassi controlla Marchioro: il distacco tra i due è sempre di sicurezza e mai sufficiente per permettere al titano un tentativo di attacco per la vittoria.  Vince quindi Kiko Fracassi con un secondo di margine sul team-mate, mentre, quando i giochi sembravano fatti, ecco l’ultimo attacco vincente di Perinazzo su Zorgno, che gli vale la terza posizione. Quarto conclude Zorgno davanti a Ghazi Motlekar a chiudere la top-5. In gara-2 copione identico per Fracassi, che parte bene e scappa in solitudine, mentre non si può dire altrettanto per il compagno di team Marchioro, che sbaglia la partenza e viene scavalcato da un ottimo Riccardo Perinazzo. La battaglia tra i due infiamma il primo giro, ma dopo due scambi di posizioni avviene il contatto: il tentativo di attacco di Marchioro alla curva “omega” si conclude con Perinazzo costretto al ritiro e con diverse posizioni perse per il driver di San Marino. Partito dal fondo, Elia Pappacena mette a segno una grande rimonta: al termine del secondo giro si porta già in quarta posizioni, e, pochi giri dopo, in seconda, ma ormai distante da poter insidiare Fracassi per la prima posizione che il pilota veneziano occuperà fin sotto la bandiera a scacchi. Per il terzo posto è Ghazi Motlekar ad avere la meglio su Zorgno.

Nella Rotax Max è il capoclassifica Luca Zamburlini (LKA Racing Team) ad ottenere la pole position, affiancato in prima linea da Alessandro Tecchio (54SC). Scatta terzo Michele Chizzali. Allo spegnersi dei semafori, Zamburlini non è particolarmente brillante, così Tecchio balza in prima posizione. Dopo alcuni tentativi a vuoto, Zamburlini riesce a riprendersi la leadership della gara e, complice anche un contatto tra Tecchio e Chizzali, allunga facilmente sul gruppo. Dal contatto è fortemente penalizzato Tecchio, che scivola al centro del gruppone, mentre Andrea Giudice (FooDrivers) sfrutta al meglio la situazione per inserirsi in seconda posizione dopo una qualifica poco brillante. Taglia per primo il traguardo Luca Zamburlini, seguito da Andrea Giudice e Michele Chizzali. Al quarto posto conclude Matteo Pianezzola (54SC). In gara-2 assistiamo all’avvio arrembante di Andrea Giudice, che, partito secondo, attacca subito al primo giro il leader Zamburlini. La leadership del pilota della Foodrivers dura però appena 3 giri, in quanto Zamburlini si riprende agevolmente la testa della gara andando, come in gara-1, a costruirsi un buon margine di sicurezza. La lotta è tutta tra Giudice e Chizzali per la seconda posizione; quest’ultimo però non riesce mai a trovare lo spunto giusto per avvicinarsi sufficientemente all’avversario per provare un attacco, mantenendo inalterate le posizioni. Dopo questa vittoria, Luca Zamburlini è sempre più leader della classifica di zona Nord.

Micheale Rosina (54SC), di ritorno in DD2 dopo le prime tre gare disputate nella Max, mette subito la sua firma nelle prove cronometrate, inseguito a 2 decimi da Cristian Trolese (KTre Race). Allo start, ottimo spunto del Birelart di Gregorio Bertocco, che scavalca Trolese e si inserisce in seconda posizione, mentre Rosina inizia la sua marcia solitaria in testa alla gara che lo porterà fin alla bandiera a scacchi. Trolese ri sorpassa Bertocco e, quasi simultaneamente, anche il leader della classifica Luca Munaretto (Munaretto Performance), scavalca Felappi ed inizia un lento recupero sul duo in lotta per la seconda posizione. Bertocco e Munaretto iniziano a mettere pressione a Trolese, ma nel tentativo di sorpasso di Munaretto su Bertocco si crea scompiglio e si avvantaggia così Felappi, che prende la P3. Vince quindi Rosina, davanti a Trolese e Felappi. Molto più lineare gara-2, in cui Rosina parte bene e scappa, inseguito da Trolese, mentre per la terza posizione è abbastanza agevole il recupero di Munaretto che, una volta sbarazzatosi degli insidiosi Bertocco e Felappi, riesce a prendere agevolmente l’ultimo gradino del podio riconfermandosi capoclassifica. Nella DD2 Master ancora una strepitosa doppietta di Lorenzo Landi (LGK Kart&Go), in entrambi i casi davanti ad Alessandro Tosi. Doppietta di Luca Pizzolato nella Gentlman.

Appuntamento per la Zona Nord tra sole 2 settimane al circuito trentino di Ala.

UFFICIO STAMPA ROTAX ITALIA