ROTAX MAX CHALLENGE ITALIA – ZONA NORD – RD 2 – FRANCIACORTA

Il round #2 del Rotax Max Challenge zona Nord, appena concluso al nuovissimo circuito di Franciacorta, ha regalato emozioni a non finire e gare ampiamente combattute in pieno stile Rotax. Per tutto il fine settimana, i piloti hanno fatto i conti con i capricci del meteo, che solo nella giornata di Domenica ha garantito un tempo pressochè “stabile”, con solo la Rotax DD2 condizionata da uno scroscio di pioggia in pieno stile primaverile, che ha messo fine alla gara con 2 tornate di anticipo.

CRONACA DI GARA

La Rotax Mini, che ricordiamo da quest’anno introduce il meccanismo del motore a sorteggio, ha visto il debutto assai positivo nella categoria di Matteo Montrone (IRT Engines), che stacca la pole position con 2 decimi di vantaggio sul leader del campionato Karel Staut. Quest’ultimo, però, verrà retrocesso in fondo al gruppo per non aver rispettato il peso minimo al temine delle qualificazioni, ed è così l’Haase di Matteo Berruti (Honolulu Racing) a chiudere la prima fila. In gara-1 a fare festa è Diego Triggianese (FooDrivers), che centra una partenza fin troppo impeccabile e si porta direttamente in seconda posizione. Brutta invece la partenza di Berruti che perde posizioni. Matteo Montrone, forte della sua posizione privilegiata in testa al gruppo, prova subito a scappare via, mentre è lotta serratissima nel gruppetto degli inseguitori, con Staut che prova a recuperare posizioni. Lorenzo Lanzara va all’attacco di Triggianese, ma commette un errore che lo porta indietro di alcune posizioni, portando il Crg di Staut in terza piazza. A pochi giri dal termine, Montrone ha un vantaggio considerevole, mentre Triggianese, nel tentativo di difendersi dai continui attacchi di Staut, esce male da curva 3 e viene sorpreso dal pilota svizzero, che otterrà la p2, dietro al vincitore, Montrone. Triggianese completa il podio ma la sua partenza non è sfuggita ai giudici, che gli assegnano 3” di penalità per jump start, regalando così il podio a Matteo Berruti. Gara-2 vede l’ottimo spunto di Matteo Berruti, il quale passa subito in seconda posizione, dietro a Matteo Montrone che conserva la leadership. Al terzo giro, Berruti riesce a sorprendere, per qualche istante, Montrone, che però, con grande caparbietà, si riprende il comando ed allunga sul gruppo, con il solo Staut che sembra avere un ritmo comparabile. Proprio un errorino di Berruti, porta Staut al secondo posto, deciso ad attaccare il leader della corsa. L’attacco però non ha l’esito sperato, e fa scivolare il pilota svizzero indietro di due posizioni, con Lanzara che si prende il secondo posto. Ultimi giri con Montrone sempre leader, mentre Karel Staut riesce a recuperare su Lorenzo Lanzara per prendersi la seconda posizione del podio, conservando così il primato in classifica.

Sono 18 i piloti che hanno animato una competitiva Rotax Junior, in cui, al termine delle qualifiche, è il campione 2020 Kiko Fracassi (LKA Racing) ad ottenere la pole position, con un ottimo Nik Trobec ad affiancarlo in prima fila. In seconda fila un sorprendente Gennaro Belfiore (FooDrivers) con accanto a se il veloce Elia Pappacena. Allo spegnersi dei semafori di gara-1 è Nik Trobec a cogliere di sorpresa Fracassi. Ottima anche la partenza di Pietro Pons (Honolulu Racing) che recupera posizioni andando ad insidiare il gruppetto di testa. Al termine del secondo giro, Kiko Fracassi si riprende la prima posizione, sorpassando con successo Trobec. Il pilota sloveno, veloce sul giro secco, sembra avere ancora qualche difficoltà sul ritmo gara, e verrà attaccato con successo sia da Elia Pappacena (MKC) che da Pietro Pons. La bagarre permette a Fracassi di prendere un secondo di margine, mentre Pappacena, portatosi secondo, inizia un lento recupero verso la prima posizione. In recupero anche il Sanmarinese Giacomo Marchioro (LKA): una volta infilato Trobec, inizia un lento recupero verso la terza posizione del podio, occupata da Pons; il recupero di Marchioro si concretizza con il sorpasso vincente all’ultima curva dell’ultimo giro, mentre in testa Fracassi riesce a tenere a bada Pappacena prendendosi la vittoria. Da segnalare la gara difficile di Ghazi Motlekar, leader del campionato che, partito dal fondo, non riesce ad andare oltre la dodicesima posizione, anche a causa di 5” di penalità per posizione non corretta del musetto. In gara-2 è ottimo lo scatto del duo LKA, con Fracassi che prende la leaderschip con Marchioro che si accoda. Problemi invece per Pons, che esce di pista in curva 3 perdendo molte posizioni. Colpo di scena al secondo giro: Ghazi Motlekar è costretto al ritiro per un contatto con Riccardo Perinazzo, anch’egli forzatamente out.  Provano a recuperare, in questi primi giri di gara, anche i piloti della Ktre Race, Leo Baccaglini e Martino Zorgno, con il primo che concretizza un buon recupero fino alla p6 ed il secondo costretto sfortunatamente al ritiro dopo i primi due giri in grande recupero.  A metà gara, Marchioro attacca Fracassi e si prende la testa, con il compagno di team che lo risorpassa poco dopo, staccando l’allungo decisivo. Per il secondo posto assistiamo al duello tra Marchioro e Pappacena, con il titano che ha la meglio sullo svizzero, completando così una bella doppietta per il team. In campionato Kiko Fracassi si prende la prima posizione con un discreto margine sul compagno di team Marchioro.

La categoria più numerosa del weekend di gare è ancora una volta la Rotax Max, con 24 piloti al via. La pole position viene messa a segno dal leader della classifica Luca Zamburlini (LKA), che precede di qualche centesimo il duo della 54SC Alessandro Tecchio e Michaele Rosina. In gara-1 la partenza migliore la azzecca Rosina, che prima sorpassa Tecchio e poi, al termine del primo giro, ha la meglio anche su Zamburlini, il quale prova a rispondere qualche tornata dopo, ma deve poi desistere al passo irresistibile del pilota dell 54 Squadra Corse. Per il secondo posto si forma un bel gruppetto formato da Zamburlini, Alessandro Tecchio, Andrea Giudice (FooDrivers), in recupero dopo una brutta partenza, Giuseppe Forenzi (FooDrivers) e Nicola Guerra (LKA). A pochi giri dal termine, Tecchio sorpassa Zamburlini e ottiene la seconda posizione, completando un fantastico 1-2 per il team. Zamburlini completa il podio. Un po’ più lineare gara-2, dove Rosina azzecca ancora una volta un ottimo avvio e scappa, con Zamburlini che prova a seguirlo nei primi giri, ma poi il passo di Rosina si rivelerà superiore e lo porterà al traguardo in solitaria. La lotta è per i restanti gradini del podio. Al quinto giro, avviene il colpo di scena: il tentativo di Nicola Guerra, di prendersi il terzo posto su Tecchio, si conclude con un contatto tra i due che porta entrambi i drivers a retrocedere. È quindi il duo FooDrivers, Forenzi –Giudice ad insidiare Zamburlini per la p2. Giudice ha la meglio su Forenzi, poi è la volta del sorpasso su Zamburlini. Forenzi lo emula, andando a chiudere il dopio, con Rosina che va a vincere in maniera più tranquilla, prendendosi anche la leadership in classifica.

Numerosa anche la Rotax DD2 con 20 partenti, in cui è, per la prima volta, l’Haase di Nicola Felappi del team Honolulu Racing a svettare dopo le qualifiche, con un minimo margine sul leader della classifica e campione in carica, Luca Munaretto (Munaretto Performance). In terza posizione il forte pilota belga, naturalizzato ormai italo-sloveno Xen De Ruwe (SSC). Sarà proprio De Ruwe ad azzeccare la partenza migliore: al via parte subito secondo, poi alla terza staccata sorpassa anche Felappi portandosi in testa. Munaretto prova a seguirlo, portandosi in p2 ed inizia così una sequenza di attacchi e contro attacchi per la prima posizione, che Xen De Ruwe riesce sempre a difendere con esperienza e caparbietà, mentre gli attacchi di Munaretto non vanno mai a buon fine e portano Gregorio Bertocco in seconda posizione, anche grazie ad un “lungo” di Felappi che lo fa retrocedere in sesta piazza. Vince quindi De Ruwe, davanti ai Birelart di Bertoocco e Munaretto. In gara-2 subito colpo di scena: De Ruwe e Munaretto si toccano poco dopo il via, perdendo posizioni e consentono a Gregorio Bertocco e Nicola Felappi di prendere il comando della corsa. Quest’ultimo è però costretto al ritiro a 3 giri dal termine; stessa sorte tocca un giro dopo a Cristian Trolese (Ktre). La gara viene poi interrotta con due giri di anticipo a causa di un acquazzone improvviso. La vittoria è quindi saldamente nelle mani di Bertocco, con Nicola Tosic a sorpresa in p2 mentre la penalità musetto inflitta a Marchetto porta Marta Bussola a completare il podio. Nella DD2 Master ottima performance di Alessandro Tosi, che vince entrambe le gare dimostrando di avere un passo superiore agli avversari. Completano il podio di categoria Andrea Facco e Marco Luzzi. Nella Gentlamn è Luca Pizzolato ad aggiudicarsi entrambe le manche, davanti al campione 2020 Emilio Furlan e Bruno Rega.

Prossimo appuntamento già imminente per i piloti della zona Nord: il 15-16 Maggio sarà infatti la volta del round 3 sulla storica Pista Azzurra di Jesolo.