RACE REPORT – ZONA CENTRO SUD – RD#3 – ISCARO

Il Challenge Rotax Max torna sul Kartodromo Iscaro dopo un anno di assenza, l’occasione è la “Coppa Città di Chianche” tradizionale appuntamento agonistico di primavera organizzato dalla famiglia Iscaro sul circuito irpino. Due splendide giornate di sole hanno sicuramente reso ancor più gradevole la presenza e partecipazione di piloti e di appassionati che, come sempre, seguono i propri beniamini. La Direzione gara è stata affidata al direttore Luca Cardano proveniente da Pavia, che ben coadiuvato da esperti commissari ha garantito il regolare svolgimento delle gare.

Dunque, il RMCI di Zona 2 archivia anche la sua terza tappa che per come si è sviluppata ci restituisce alcune conferme ma anche qualche bella novità. Andiamo a vedere cosa ci dice la cronaca di gara partendo, come di consueto, dalla categoria Mini Rotax che anche in questo weekend si è presentata con un discreto numero di partecipanti confermando un trend di crescita positivo di partecipanti. Durante i sei turni di FP del sabato abbiamo assistito ad una continua alternanza di leadership. Nessuno dei piloti impegnato sembrava riuscire a imprimere il proprio timbro sul tabellino. Stessa cosi si è registrata nel warm up, ma, in qualifica è venuta fuori la determinazione e l’esperienza di Nicola Murano (Parolin), che già conduce la classifica generale, che ferma il cronometro sul 39:414. Quindi è sua la pole position seguito da Bruno D’Alelio (EKS- GCRacing85) a soli 30 millesimi e dall’under10 Raul Capuozzo su Birelart a 75 millesimi. A completare la seconda fila della starting grid troviamo Lorenzo Bruno (C Leclerc-Laudato Racing) seguito da Giannatiempo, Marano, Calandro, Trivisonno e Fantasia. Allo start di gara 1 le posizioni vengono mantenute da quasi tutti i piloti ma Capuozzo e subito molto determinato a non restare in terza posizione a guardare e va a caccia di D’Alelio, superandolo al secondo giro e poi per l’intera prova resta molto vicino e minaccioso al leader Marano senza riuscire però superarlo. D’Alelio, che in questa fase è apparso non in grado di confermare la seconda posizione ottenuta in qualifica, al sesto giro subisce anche l’attacco di Giannatiempo che si porta in terza posizione. Giro dopo giro quest’ultimo si avvicina alla coppia di testa che in alcuni frangenti sono ingaggiati, ed anche Lorenzo Bruno riesce ad avvicinarsi a D’Alelio senza però riuscire ad impensierirlo. Poi sul traguardo giungono nell’ordine Calandro, Marano e Trivisonno mentre Fantasia è costretto al ritiro. In gara 2 la partenza è ancora buona per Murano subito seguito da Giannatiempo che sfrutta bene la linea interna mentre Capuozzo si attesta in terza posizione ma già durante il primo giro con un bel sorpasso va a riprendersi la seconda piazza, intanto qualche metro più indietro un lieve contatto e una certa bagarre crea problemi a Giannatiempo e D’Alelio che si vedono sopravanzati da Bruno. Si forma quasi subito una coppia in testa (Murano-Capuozzo) e ad oltre un secondo segue un terzetto (Bruno-Giannatiempo-D’Alelio) e più indietro Calandro che cerca di rientrare sui tre. Si approssima il fine gara ed il terzetto si sgrana con Bruno che si avvicina alla coppia di testa e D’Alelio che perde ancora terreno finchè in vista del traguardo è superarto da Calandro. Vince quindi Murano seguito dal più piccolo della entry list Raul Capuozzo al suo primo anno nelle categorie agonistiche. Segue e va sul podio in P3 Lorenzo Bruno. Per il podio della Under 10 troviamo Capuozzo, Marano e Fantasia.

Nella Max non ci sono stati grandi sussulti, nel senso che le posizioni sono apparse sempre molto stabili. Già in qualifica Vincenzo Spina (Tonikart-GCRacing85) ha ottenuto una buona pole col tempo di 36:998 unico max a scendere sotto il muro dei 37 secondi. A seguire Edoardo Picardi (Birelart-Laudato Racing) 37:165 e da Francesco Perillo (TopKart) che paga un ritardo di circa quattro decimi. Al via di gara 1 parte bene Spina che mantiene la leadership di classe, seguono nell’ordine Picardi e Perillo. Le posizioni resteranno invariate per l’intera prova infatti Spina grazie ad una costanza di prestazione sul giro vede aumentare il suo vantaggio su Picardi mentre Perillo piuttosto sfortunato esce di pista ed è costretto a ritirarsi. In gara due la cronaca non cambia molto: è ancora il leader della generale Vincenzo Spina a dettare il ritmo che lo porta a conquistare anche gara due con un buon vantaggio su Picardi mentre Perillo è ancora costretto al ritiro per un problema tecnico.

La DD2 ha registrato il rientro alle competizioni di Tiziano Emanuele Arena (Birelart) seguito dal Team Carmine Iscaro. Il sabato dedicato ai test si e caratterizzato da un sostanziale equilibrio fra i contendenti anche se Francesco Palladino (Birelart) dava la sensazione di avere una maggior costanza di prestazioni soprattutto sui long run. In una situazione di questo tipo potrebbe rilevarsi fondamentale ottenere la pole e, proprio in quest’ottica la qualifica è stato importante. La pole è conquistata da Francesco Palladino col tempo di 36:303 seguito da Arena a poco più di un decimo e dal leader della generale Kevin Tedesco (EKS GCRacing85) a 211 millesimi. Al via di gara 1 Palladino mette in campo una buona partenza conquistando subito qualche metro di margine già nelle prime curve seguito da Arena e Tedesco. Quest’ultimo riesce già al primo giro a prendere la seconda posizione per non lasciarla più. Intanto Palladino conferma la superiorità di passo mostrata nei test e giro dopo giro aumenta il vantaggio. Anche Tedesco, verso metà gara, riesce a mettere un margine di relativa sicurezza. Al termine dei 20 giri a vincere è Palladino, segue Tedesco e Arena. In gara due non cambiano molto le cose …….. ancora una volta parte bene Palladino che si porta dietro Tedesco mentre Arena perde posizioni e al terzo giro si ritira per problema tecnico. La gara si sviluppa con Palladino che nei 25 giri previsti ha visto crescere il suo vantaggio nei confronti di Tedesco in maniera costante sul leader della generale.

Nella DD2 Masters è Marco Valestra a conquistare la pole di classe regolando Massimiliano Cioffi per soli 60 millesimi. I due portacolori del Team Laudato Racing sono veramente molto vicini in termini di prestazioni ma durante gara 1, a Valestra viene esposta la bandiera nera con disco arancio che lo obbliga ad abbandonare la prova per motivi di sicurezza, infatti il leader della generale di classe DDM ha il paraurti posteriore che sta per staccarsi. Quindi a 8 giri dal termine Cioffi si ritrova in testa e va a vincere la prova. In gara 2 Valestra parte in coda al gruppo ma verso metà gara si porta a ridosso di Cioffi che però non è disposto a cedere il passo senza lottare. Da qui nasce un bel duello con il pilota sorrentino che cerca di passare mentre il sempre tenace pilota di Agerola si difende in maniera straordinaria e porta a casa il Darby della penisola sorrentina. Cioffi con questo doppio successo si porta in seconda posizione in generale a soli 10 punti da Marco Valestra.

Termina qui, quindi, la terza prova del Challenge che fra conferme e novità prepara il terreno per il Rd4 che è previsto a Sarno per il 5 di maggio. Intanto il Circuito Internazionale Napoli si prepara con solito impegno dei grandi appuntamenti ad ospitare questa prova di challenge con lo sguardo rivolto alla gara open rotax programmata per il 15 settembre e, scusate se è poco, alla Grand Final 2024.

RISULTATI COMPLETI

VIDEO GARE BY CAMPANIA KART