RACE REPORT – ZONA NORD – RD.4- CREMONA

È il mese delle “new entry” nei calendari Rotax Max Challenge Italia: dopo Viterbo, che ha debuttato nella serie lo scorso Maggio, è arrivato il turno del Cremona Circuit, per il round 4 della zona Nord.

Le strutture all’avanguardia del rinnovato impianto hanno fatto da cornice a bellissime gare, tutte svoltesi su condizioni di pista asciutta e con diversi sorpassi e colpi di scena a rendere il tutto più adrenalinico.

Partendo tra i giovani della Rotax Mini, abbiamo subito una prima fila insolita, con Evan Moussavi, in forza al team LGK, che si aggiudica una grande pole position, scortato da Enrique Manuel Calendi (MKC) in seconda posizione, mentre i “big” sono tutti attardati, con De Grandi che scatta quinto, Lavazza ottavo e Berceij addirittura in fondo al gruppo. Al via di gara-1, Moussavi deve subito cedere il passo a Calendi, che si prende la leadership della gara. Le cose non procedono bene per il poleman, che dopo alcuni contatti al giro 2, scivola nelle retrovie. Paolo De Grandi (Krono Racing) sale così in seconda posizione, e si aggrega a Calendi per tentare una piccola fuga. Al quarto giro, De Grandi supera Calendi all’uscita dell’ultima curva e si prende la prima posizione. Nel frattempo, procede spedita la grande rimonta di Berceij (Munaretto Performance), che sorpassa Giovanni Pistore (Drake Motorsport) e si prende la P4. De Grandi resiste all’assalto finale di Calendi e va a vincere, davanti a Calendi ed al team mate Lavazza.                                                 In gara-2 De Grandi si mantiene subito in testa alla gara, mentre Berceij si fa insidioso su Calendi, ma mentre studia dove apportare l’attacco, Lavazza porta un attacco sullo stesso Berceij. I due si scambiano più volte la posizione, e questo favorisce la fuga dei primi due. Calendi non riesce però a portare un concreto attacco a De Grandi, che vince proprio sul pilota MKC, con Lavazza terzo che negli ultimi giri aveva chiuso il gap con i fuggitivi, trascinandosi dietro anche Berceij, Pistore e Mousavi. La classifica di questa Rotax Mini si fa sempre più corta con De Grandi, Berceij e Lavazza sempre più vicini tra loro.

Per la Junior si prospetta un’altra Domenica in grande spolvero per Kiko Fracassi (Infinity), che si aggiudica la pole con un gran tempo, davanti a Brando Badoni (IRT Engines) e Matteo Natino (MKC). In gara-1 Fracassi parte subito bene e imposta l’ormai consueta fuga, con Diego Triggianese (FooDrivers) che si inserisce in seconda posizione, con Matteo Montrone che passa terzo. Perde posizioni Badoni, che sfila invece quarto. Il gruppo procede compatto, con Fracassi che via via aumenta il suo vantaggio fino a portarlo ben oltre il secondo. Al quinto giro, Badoni sorpassa Montrone e si mette ad insidiare Triggianese, e dopo alcuni giri di studio, lo sopravanza al giro 10. Badoni sembra in una bolla di sapone, e con giri veloci a ripetizione raggiunge anche Fracassi, ma ormai è troppo tardi per apportare un sorpasso. Vittoria quindi per Fracassi, davanti agli Energy di Badoni e Triggianese.                                                                                                             Gara-2 ancora condizionata da una brutta partenza di Badoni, mentre anche Natino perde terreno al primo giro a seguito di numerosi contatti. Fracassi allunga subito sugli inseguitori, un gruppo composto da Triggianese, Montrone, Badoni e il leader di classifica nord Lorenzo Giaquinto (MKC), mai veramente competitivo su questa pista. All’undicesimo giro, Badoni sorpassa sia Montrone che Triggianese, mentre Natino raggiunge anch’egli il gruppetto degli inseguitori. Fracassi vince su Badoni, ma la lotta per il terzo posto lascia tutti col fiato sospeso: all’ultima curva Natino tenta l’assalto a Triggianese, ma il tutto si conclude con vari contatti, che portano Natino nelle retrovie. Il terzo posto va a Triggianese, che precede Matteo Montrone e Lorenzo Sammartano (LKA Racing Team) a chiudere la top-5. La classifica Junior vede sempre Giaquinto al comando, ma le ripetute vittorie di Fracassi potrebbero portarlo al vertice una volta scartati i due peggior punteggi.

Rotax Max che vede la pole position per Elia Pappacena (MKC), che si candida per diventare il mattatore della categoria, davanti ad Andrea Perduca e Pietro Pons, entrambi piloti del team LKA. Chiudono la top-5 i portacolori del team Infinity, Giacomo Marchioro (leader della zona Nord) e Nicola Guerra. Allo spegnimento dei semafori scatta molto bene la prima fila, mentre perde posizioni Pons, a vantaggio di Guerra e Marchioro. Al secondo giro Marchioro sorpassa Guerra, il quale sarà poi attaccato con successo anche da Pons. Pappacena e Perduca allungano sul gruppo, con Pons che attacca Marchioro per la P3. Pappacena, nel finale di gara, scava un solco tra sé e Perduca che gli consente di vincere in scioltezza, mentre Pons chiude al terzo posto. Griglia di partenza di gara-2 sostanzialmente identica a quella di gara-1, con Perduca che allo start commette un errore che lo porta ad anticipare la partenza e per questo riceverà un penalità di 10” al termine della gara. Pappacena e Pons sorpassano comunque Perduca al termine del primo giro, ma questa volta la fuga di Pappacena è ostacolata da Pons, che sembra avere un passo migliore. Al settimo giro Pons sorpassa Pappacena e si porta al comando, mentre Marchioro, dopo una bella rimonta, sorpassa Perduca per prendersi il terzo posto. Pons vince così davanti a Pappacena e Marchioro, mentre la penalizzazione di Perduca porta Bernardi (Krono) e Alessandro Pedini (Infinity) a chiudere la top-5. Con il secondo successo stagionale, Pons prende anche la prima posizione della classifica di zona Nord.

Lotta sul filo dei millesimi nella Rotax DD2, con Leonardo Baccaglini (Drake Motorsport) che si aggiudica la pole position per soli 5 millesimi su Gregorio Bertocco (MKC). In seconda fila Daniel Giliberti e Nicola Felappi, mentre non appare in formissima il leader di classifica Rosina, che scatta solo sesto. In gara-1, Baccaglini parte bene e precede Giliberti e Bertocco. Al tornantino stretto, Bertocco effettua un sorpasso molto spettacolare su Giliberti per portarsi in P2, ma così facendo aiuta Baccaglini a prendersi un leggero vantaggio.  Al quinto giro, Nicola Felappi attacca Giliberti in curva 4, portandosi al terzo posto. Restano invariate le posizioni, anche se Bertocco, nel finale di gara, arriva ad insidiare Baccaglini che però va a vincere per la seconda volta in stagione. In gara-2, Bertocco riesce subito a sopravanzare Baccaglini, il quale verrà attaccato con successo anche da Nicola Felappi (Munaretto Performance). Al quinto giro continua il drop di Baccaglini, che perde il terzo posto a vantaggio di un rimontante Rosina (54SC). Le posizioni di vertice restano invariate fino alla fine, con Bertocco che vince per la seconda volta in stagione ed aggiunta la leadership della zona Nord, davanti ad un ottimo Felappi e a Michaele Rosina. Nella Masters successo in gara-1 per Federico Rossi (54SC), questa volta di misura su Domenico Palumbo (Fuma Racing), mentre lo stesso Rossi viene escluso da gara-2 per sottopeso, cedendo quindi la vittoria a Alessandro Tosi (MKC).

Prossimo appuntamento per la zona Nord del Rotax Max Challenge Italia iil 2 Giugno sul Circuito Di Pomposa.

RISULTATI COMPLETI