ROTAX MAX CHALLENGE ITALIA – ZONA NORD – RD4

BATTAGLIE SENZA ESCLUSIONI DI COLPI A CASTELLETTO

La quarta gara del Rotax Max Challenge Italia di area Nord si è da poco consumata al circuito 7Laghi di Castelletto di Branduzzo. La pista altamente tecnica ci ha permesso di assistere a gare disputatesi sul filo dei centesimi e ad alcuni importanti cambiamenti nelle classifiche del Trofeo.

Nella Rotax Mini è assolo di Davide Bottaro (Irt Engines) nelle qualifiche della Domenica mattina, che lo vede segnare un tempo inarrivabile per gli avversari. Lo sfidante al campionato Brando Badoni (FooDrivers) lo affianca in prima fila. Allo start di gara-1 parte molto bene Bottaro e male Badoni, con Lanzara (54SC) che approfitta del brutto start di quest’ultimo per balzare al secondo posto. Va subito a buon fine la fuga di Bottaro, mentre è lotta accesa tra Lanzara e Badoni per la seconda posizione. Dopo vari tentativi a vuoto, il sorpasso di Badoni va a buon fine al secondo tornantino, lasciando Lanzara a lottare per la p3 con Matteo Berruti. Vince Bottaro, Badoni è secondo mentre Lanzara riesce a tenere la terza posizione. Gara-2 ha un andamento non previsto. Al pronti via, la partenza di Badoni è migliore di quella di gara-1, e cio gli consente di insidiare fin da subito Bottaro, che sfila via comunque in testa. Badoni, però, sembra determinato a rendere difficile la vita al suo avversario, e lo sorpassa al terzo giro. Bottaro prova subito a ripassare in testa, ma Badoni è altamente determinato a non mollare la testa della corsa. La gara va avanti col tandem di testa che allunga sulla coppia Lanzara-Berruti, che a loro volta lottano per il podio. Sembra averne di più Bottaro, ma non riesce affatto a sconfiggere la determinazione di Badoni a restare aggrappato alla prima piazza, ma al penultimo giro un attacco deciso al rampino sinistro va a buon fine e gli consente di portarsi a casa l’ennesima vittoria, anche se questa volta molto più sudata. Per il terzo posto ha la meglio Berruti. Per Bottaro la vittoria vale doppio: con questo successo ha matematicamente chiuso il Challenge di Zona nord.

Bella anche la gara della Rotax Junior in cui emerge, dopo le qualifiche, Pietro Pons (Honolulu Racing), che per soli 4 centesimi si aggiudica la pole position su un arrembante Kiko Fracassi (LKA Dannic). In difficoltà il leader del campionato Leonardo Baccaglini, che non trova feeling con la pista pavese e scatta solo in quarta fila. Al via parte molto bene Andrea Giudice (Foo Drivers), diretto rivale di Baccaglini al titolo e che cerca subito di approfittare della situazione portandosi in seconda posizione e, poche curve dopo, in testa. Probelmi al via invece per Fracassi, che, dalla prima fila, scivola in fondo al gruppo. Il duo di testa Giudice-Pons allunga sul gruppo degli inseguitori, capitanato da Marotto (Lka Dannic) che è inseguito da vicino da Andrea Perduca e Martino Zorgno (54SC). Proprio Marotto avrà la peggio nella lotta serrata tra questi tre, retrocedendo di diverse posizioni. La coppia di testa sembra pronta ad accendere la miccia per un duello finale, ma proprio negli ultimi giri Andrea Giudice riesce a tirare fuori quei decimi in più per distanziare Pons. Seconda vittoria stagionale per lui, con Pons ottimo secondo e Perduca che infine è terzo. Ottima la gara anche di Fracassi che dopo le difficoltà al via recupera fino alla p5. In gara-2 è sempre Giudice a sfilare via bene, ma anche Perduca è autore di un ottimo start, che lo catapulta al secondo posto. Pons, però, è determinato a recuperare subito la posizione alle spalle di Giudice, ma la bagarre con Perduca consente al pilota della FooDrivers di prendere metri preziosi di vantaggio. Anche Fracassi riesce nel sorpasso su Perduca e si getta all’inseguimento dei primi due, ma una volta arrivato su Pons non costituisce mai una vera minaccia per il pilota della Honolulu. Lo spettacolo è per la p4: Perduca cerca in tutti i modi di tenere a bada gli aggressivi Marotto e Baccaglini, che lo insidiano da vicino. Marotto riesce, alla staccata del lago, a passare Perduca, e poco dopo è Baccaglini a compiere il sorpasso sullo stesso Perduca. Baccaglini, poi, determinato a limitare i danni in ottica classifica, sorpassa al tornante sinistro Marotto per la quarta posizione. Pochi giri dopo è però Marotto, con un sorpasso al limite in fondo al rettilineo, a riprendersi la quarta posizione su Baccaglini. Vince ancora, ed è doppietta per lui, Andrea Giudice, che si trascina a poca distanza Pons e Fracassi. Emanuele Marotto chiude quarto, mentre è quinto Perinazzo davanti a Baccaglini. C’è un nuovo nome in testa alla classifica: Andrea Giudice, con 418 punti, è il nuovo leader del campionato. La gara di Franciacorta sarà una sorta di spareggio con Baccaglini.

Combattutissima la Rotax Max con le prime due file della qualifica racchiuse in meno di un decimo di secondo. Jacopo Sisti (LKA Dannic) è nuovamente in pole, affiancato dal campione in carica Elia Galvanin (KSB). Via tutto sommato tranquillo in gara-1 con Sisti che prende un po’ di margine, trascinandosi diterto Galvanin ,Nucola Guerra (54SC) e Michele Chizzali, leader del campionato. Il trio di testa allunga con Galvain che apre le danze con il sorpasso alla staccata del lago su Sisti, che deve guardarsi anche dal ritorno di Guerra. Proprio Guerra, però è costretto a perdere posizioni per un proble a elettrico, scivolando settimo, e lasciando Sisti e Chizzali a lottare per la seconda posizione. Galvanin prende un leggero margine di sicurezza che gli consente di arrivare primo al traguardo, con Sisti che è secondo davanti a Chizzali.  In gara-2 assistiamo invece ad una grande sfida tra Chizzali e Galvanin, rispettivamente leader della classifica e campione in carica della categoria. Al via è Galvanin a sfilare al comando, mentre Sisti lo insegue. Chizzali sorpassa poi Sisti e si lancia all’inseguimento di Galvanin. Tanti attacchi di Chizzali ed altrettante risposte di Galvanin: il campione in carica risponde colpo su colpo agli attacchi del leader della classifica 2020, impedendogli sempre di passare al comando. Dopo alcuni giri di “pausa”, Chizzali prova ancora, a 2 giri dal termine, un ultimo attacco al tornantino, che viene però nuovamente respinto da Galvanin, che si prende la vittoria. Bella anche la rimonta di Nicola Guerra, che, partito settimo, giunge terzo al traguardo, davanti a Sisti, quarto. Il secondo posto consente comunque a Chizzali di mantenere la leadership ed ipotecare matematicamente il titolo di Zona Nord 2020.

Dominatore assoluto della Dd2 è Michaele Rosina (54Sc), determinato a riscattarsi dalla prova opaca di Siena. Suo è il record della pista in 47.8, staccando di 4 decimi Cristian Trolese (kTre), campione in carica. Al via di gara-1 le posizioni restano immutate, ma Luca Munaretto (54SC) è detrminato ad attaccare Trolese per la seconda posizione, attacco che va in porto, dopo alcuni tentativi, alla prima staccata. Le posizioni di vertica vanno via via delineandosi, con poche battaglie nelle primissime posizioni. Poco più indietro troviamo Marta Bussola (BS Racing) che porta un bell’attacco su Gregorio Bertocco, per la sesta piazza. Notevole a prestazione di Marta, considerando anche il via dalle retrovie per guai tecnici in qualifica. Vince Rosina su Munaretto e Trolese. Sempre Rosina è il dominatore incontrastato di gara-2. Questa volta è Trolese ad essere staccato di 4”, davanti a Luca Munaretto. Quarto è Nicola Felappi (Honolulu Racing). Nella DD2 Master sono Alessandro Tosi (GP Racing) e Fabio Cretti (Honolulu) a darsi battaglia. Una vittoria a testa, con Tosi che si impone in gara-1, Cretti in gara-2. Ennesimo centro di Emilio Furlan nella Gentlman. Con questa vittoria il titolo di area Nord è nelle mani di Michaele Rosina.

A breve disponibile la gallery sul sito rotax italia.

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