ROTAX MAX CHALLENGE ITALIA – ZONA CENTRO SUD – RD2

A  CASALUCE  GRANDE  ENTUSIASMO  PER  LA  RIPARTENZA.

I protocolli sanitari recitano: “porte chiuse al pubblico, massimo tre tecnici al seguito del pilota”; la temperatura è oltre i 35° già dalle prime ore della mattinata, mascherine obbligatorie negli spazi al chiuso e in caso di assembramenti. Ma quando i commissari danno la bandiera verde, l’obiettivo è uno solo, quello di sempre: vincere. È questa la sensazione forte che si avverte osservando gli addetti ai lavori nel paddock e in pre-griglia, tensione, determinazione e voglia di tornare a competere. L’agonismo e la grinta tornano ad essere i protagonisti dopo una stagione di paura. E a suggellare il ritorno alle gare c’è lo spumante sul podio, il segnale della voglia di normalità.

In questa cornice, con il clima delle grandi occasioni, si è gareggiato per il Round2 del RMCI Zona Centro Sud. A confronto piloti alla ricerca di rivincite o di conferme dopo il Rd1 di febbraio, sembra passato un secolo per la tensione che traspare dagli occhi dei protagonisti.

Partiamo dai più piccoli, quattro giovanissimi piloti vanno a far compagnia a Vincenzo Spina (Mini) e sono: Francesco Soria (Mini), Gabriele Giannatiempo (Micro EL), Nicola Murano (Micro EL) e Sebastiano Gerardo Procida (Micro EL). I cinque gareggiano insieme ma per categorie e classifiche distinte. Spina in qualifica segna un ottimo tempo al 1° giro e così si assicura la pole ma in gara1 incappa in una squalifica che permette a Soria di incassare la sua prima vittoria, in gara2 si ristabiliscono le gerarchie: Spina P1, Soria P2. Per i più piccoli della Micro vince entrambe le gare Murano mentre gli altri due si alternano a secondo e terzo posto.

Nella Rotax Max in pista Daniele Sessa e Kevin Tedesco. I due si presentano appaiati in classifica di zona, ma Sessa, sin dalle prove libere di sabato, dimostra di averne di più, durante le qualifiche e gare conferma la sensazione, bottino pieno per lui.

La DD2 Masters conferma un sostanziale equilibrio fra i due contendenti, Marco Valestra e Gregorio Rago. I due si dividono il bottino vincendo una gara ciascuno. Valestra, che in qualifica e in gara1 è apparso più veloce, in gara2 ha pregiudicato la sua performance a causa di un tamponamento in partenza che gli è costato 5’’ di penalità. Anche Cioffi e Rega si alternano sul gradino più basso del podio in gara1 e gara2.

Nella DD2 si assiste al duello più bello della giornata. Ma andiamo per ordine: già durante le prove libere si è assistito ad un sostanziale equilibrio, con differenze cronometriche minime. Ma nelle prove di qualifica Francesco Palladino sferra il suo attacco e conquista la pole percorrendo solo 3 giri e, col tempo di 52.093, abbassa, di tre decimi, il record, che deteneva dal 2018. In gara1 Arena, che partiva dalla casella 2, resta coinvolto nella lotta dei piloti che seguono perdendo il contatto da Palladino che, con serenità, vince gara1 con oltre 4 secondi di vantaggio. Gara2: Arena non si lascia sorprendere dalla buona partenza di Palladino e riesce a prenderne subito la scia, qualche tentativo di sorpasso che si concretizza al terzo giro, ma Palladino non ci sta e risponde immediatamente, dopo tre curve torna in testa. Dopo qualche giro ci riprova e, alla staccata del “Bar”, passa ma Palladino, mostrando un discreto self control incrocia e ripassa immediatamente. Ancora qualche scaramuccia ma a 5 giri dalla fine un nuovo attacco, stavolta il tentativo di incrocio non va a buon fine e Arena prende la testa con una certa decisione. Palladino gli resta attaccato e a due giri dal termine, sempre alla staccata del “Bar” entra con decisione all’interno e affianca Arena che prova a resistere ma, di mestiere, Palladino lo porta sullo sporco: gara finita.

Con questa doppietta Francesco Palladino raggiunge Tiziano Emanuele Arena in vetta alla classifica di Zona con 214 punti.

Entrambi i piloti fanno parte del Team Laudato Racing è il suo patron Francesco Laudato non nasconde la propria soddisfazione per lo spettacolo visto in pista. Inoltre dimostra tutto il proprio entusiasmo per la crescita del movimento in categoria Mini e Micro EL.

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Ufficio Stampa Rotax Italia